Sabato soleggiato, domenica possibili temporali. Queste le previsioni meteo sull'Alto Piemonte. Con le temperature massime ancora sopra i 20 gradi, si può dunque continuare a pedalare. Proprio ieri sulla vecchia bici da corsa, mi sono accorto che quando salgo in sella e vado in giro da cicloturista nella mia città, mi metto a cantare canzoni di Lucio Dalla. All'inizio pensavo per quella strofa di Telefonami tra vent'anni nella quale parla proprio di una vecchia bicicletta da corsa, ieri, invece, mi sono accorto che canticchiavo Futura e poi sono passato a Se io fossi un angelo. A proposito, voi cosa cantate quando andate in bicicletta?
Vabbé, l'ho presa larga per parlare di LetterAltura, il festival verbanese in corso in questi giorni, ha, infatti, per tema il corpo e la bicicletta. Ieri ho avuto l'opportunità con Hans Tuzzi di presentare a Villa Giulia un progetto a me caro: Editoria Estrema. Non sto a tediarvi, chi vuole si può scaricare una breve presentazione che ho preparato e che allego.
Detta all'osso, chiederemo agli autori di scrivere manoscritti di opere inedite, in una sola copia, da donare all'associazione LetterAltura. Serviranno a finanziare progetti per le scuole. Tuzzi ha già scritto il primo titolo del catalogo di Editoria Estrema, "La stoffa dei sogni", confezionato con una copertina d'artista di Marisa Cortese. Junio Rinaldi ha accettato di scrivere la seconda opera e speriamo che presto si aggiungano altri autori. Ai pionieri Tuzzi e Rinaldi va un meritato applauso.
Editoria Estrema è il tentativo di aprire una riflessione sul corpo della scrittura, quello del testo e quello dell'autore, in un'epoca che sogna la dematerializzazione, di bypassare la fisicità, di connettere le menti, senza pensare sino in fondo cosa si cela in ciò che vuole cancellare.
Per ricordare ai profeti gnostici, il valore di quella pratica che incide e inchiostra, solitamente, utilizzo i mirabili versi di Wisława Szymborska:
La gioia di scrivere
Il potere di perpetuare
La vendetta d'una mano mortale
