top of page
  • Immagine del redattoreAndrea Dallapina

Buon 10 frimaio

Previsto un fine settimana con cielo poco nuvoloso sull'Alto Piemonte. Al barometro del giovedì, invece, ha sempre appassionato la storia del calendario rivoluzionario francese.


Nel 1793, con la proclamazione della Repubblica, in Francia scienziati e matematici crearono quel sistema metrico decimale che poi divenne universale, misero mano anche al calendario. Non solo scomparvero i riferimenti religiosi nei nomi di mesi e gironi, ma si pose una base decimale per dividere il giorno: 10 ore da 100 minuti, formati da 100 secondi (un’ora “repubblicana” era pari a 2 ore e 24 delle nostre).


Le settimane non furono più “setti”-mane, ma divennero decadi. A questo punto cosa fare? Mesi di 100 giorni e anni di 100 settimane? Peccato che l’altra rivoluzione, quella più antica, quella terrestre attorno al Sole, se ne fregava del sistema decimale e continuava con una certa imprecisione a fare un giro completo intorno all’astro in circa 365 giorni. Che fare? Si tennero i 12 mesi, tutti da 30 giorni, ribattezzandoli secondo i fenomeni naturali del periodo e si aggiunsero alla fine 5 giorni supplementari (6 nei bisestili). L’anno iniziava in quello che per noi è il 22 settembre, l’equinozio d’autunno, il giorno di proclamazione della Repubblica.


Perché vi racconto questa storia, perché anche nel regno napoleonico italiano, fino al 1805, fu adottato questo calendario. Poi Napoleone decise di tornare in tutto l’Impero al calendario gregoriano. E “adieu" al Termidoro e ai suoi fratelli!

Qual è la lezione? Due sistemi decimali nati dalla rivoluzione francese hanno visto sorti completamente differenti. Uno è diventato internazionale, l’altro è stato abbandonato e dimenticato dopo soli 12 anni. Perché le scelte umane dipendono da moltissime variabili, non solo quelle razionali, e si confrontano anche con eventi non prevedibili. Tenetelo presente quando nei prossimi giorni inizieranno a fioccare le previsioni degli esperti sulle tendenze del prossimo anno e su cosa ci aspetta nel 2022.

Intanto, buon 10 frimaio dell’anno 229. Cioè oggi.




bottom of page